Imprese JA

Hive

Al giorno d’oggi sono innumerevoli le aziende che fanno uso di quantità enormi di plastica negli imballaggi, un

consumo che di certo non potremmo definire “eco-sostenibile”; il problema di un uso smisurato di plastica per

degli imballaggi non è un problema da poco.

Hive, la nostra azienda, si occupa di risolvere questo problema, utilizzando imballaggi in cartone ed eliminando

l’uso della plastica; ovviamente il cartone non potrà essere resistente quanto la plastica, ma qui entra in gioco

la nostra “struttura”: il nostro imballaggio di carta ha la peculiarità di essere disposto a forma “favo”, la stessa

struttura dei nidi d’ape, che consente di avere un imballaggio eco-friendly ma al contempo resistente.

Troviamo assurdo come ai nostri tempi venga usata, ed abusata, la plastica come materiale in ogni campo,

ogni singolo rifiuto è dannoso per l’ambiente, anche in minima parte, ma consideriamo l’“onnipresenza” della

plastica in qualsivoglia settore per qualsiasi utilizzo davvero ridicolo, come può un singolo materiale venir

prodotto ed usato così tanto avendo la consapevolezza di essere cosi dannoso, “la plastica è il materiale che la

natura si è dimenticata di creare” questa frase (detta dall’inventore della plastica) è assolutamente vera, la

plastica è un materiale versatilissimo che può essere usato per qualsiasi situazione e per creare un infinita di

oggetti, ma questo materiale cosi utile non è stato fatto dalla natura e non è perfetto, è inquinante e sta

degradando piano piano la nostra casa e le altre creature con cui la condividiamo, nel settore commerciale la

plastica viene usata troppo per l’imballaggi, questo potrebbe essere un piccolo passo per sostituire questo

materiale versatile, ma dannoso. dobbiamo ricordarci che la responsabilità, così come la soluzione a questa “pandemia plastica”

è anche nelle nostre mani: infatti, siamo noi a decidere come investire le nostre risorse economiche, e siamo

noi a decidere cosa ci sarà sulle mensole dei supermercati, così come quello che andrà a finire nei nostri mari.

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