Imprese JA

Quante persone oggi, anche considerando la pandemia da Covid-19, utilizzano gli autobus per spostarsi all’interno della propria città?
Quante sarebbero se ci fosse la possibilità di evitare ritardi, sapere in tempo reale dove si trova il mezzo, l’orario in cui si potrà salire e registrare la propria presenza con un semplice gesto?

Come si comporterebbero i cittadini se fossero informati sul grado di affollamento di ogni pullman circolante?
Di certo sarebbero più inclini a lasciare l’automobile nel proprio garage per usufruire di un servizio che, oltre a far risparmiare tempo, benzina e CO2 nell’aria, garantirebbe sicurezza totale anche per quanto riguarda il contagio da Coronavirus. Queste sono le domande che noi, otto studenti del Liceo Scientifico Statale di Brescia che odiano arrivare in ritardo, ci siamo posti e possiamo affermare con convinzione di aver trovato la soluzione.

L’idea dell’applicazione per smartphone “Be-Bus” è nata per semplificare e agevolare ciò che comunemente e pigramente viene definito “prendere l’autobus”. L’utente, grazie al software, avrà due vantaggi principali: digitalizzazione dei biglietti e protezione dal Covid-19.

Prima di salire a bordo, sarebbe possibile consultare l’app così da capire il percorso più favorevole per raggiungere la propria destinazione, la distanza del mezzo e il tempo da esso impiegato per giungere alla fermata consigliata. Ma ancora più sorprendente e utile sarebbe sapere se è possibile salirvi o meno, con l’opportunità di prenotare il posto poco prima dell’apertura delle porte d’entrata. Ed è esattamente questo ciò che noi Beavers proponiamo. Perché “Be-Bus” mostrerebbe se l’autobus fosse troppo gremito oppure fosse libero di accogliervi sui suoi sedili, così da ridurre al minimo il grado di affollamento e impedire assembramenti.