SecurIDeJA

SecurIDeJA tratta un nuovo tipo di lucchetto

per biciclette e monopattini elettrici che implementa funzioni avanzate,

quali attivazione sonora in caso di tentativo di furto. 

Annuary Report

Presentazione Mini Impresa

Mission:

Creare prodotti affidabili che diano sicurezza ai nostri clienti.

Vision:

Creare un Mondo senza furti, dove la proprità personale è tutelata.

Il nostro prodotto:

Il nostro lucchetto incorpora al suo interno un circuito che rileva se il l’integrità del lucchetto viene manomessa e fa partire un segnale acustico quando l’anello viene spezzato.

La concorrenza è abbastanza presente visto che di lucchetti ne esistono a migliaia, ma solo sul fronte classico. Di lucchetti smart ne esistono pochi e hanno un costo molto elevato a fronte di funzionalità non adeguate.IL nostro prodotto spicca per l’innovazione che porta e sfrutta la tecnologia per migliorare un settore della sicurezza in cui si investe sempre meno.

Uno dei nostri principali competitor è CISA. I nostri mercati di approvvigionamento sono principalmente quelli online perchè le materie prime che ci servono hanno un prezzo qualità più alto. Ovviamente in caso di una produzione più quantitativa bisogna affidarsi ad aziende terze come Guerrieri Serrature. Stiamo cercando di avviare dei contatti con privati interessati a questo progetto ma prima è necessaria una finalizzazione del prodotto.

La motivazione della nostra scelta di Mercato:

Ogni 30 secondi, in Italia, sparisce una bicicletta. E sempre ogni 30 secondi un ciclista sperimenta un acuto senso di frustrazione, fissa sconsolato la catena che pende rotta dalla rastrelliera e si ripete, scuotendo la testa: “mai più”. Gli ultimi dati sui furti di biciclette diffusi da Fiab risalgono al 2013, anche se in queste settimane la Federazione italiana amici della bicicletta sta sondando il terreno con un questionario a cui tutti possono partecipare.

La percezione generale è che questo tipo di crimine sia aumentato. Quanto? Si saprà con certezza tra qualche mese, quando sarà pubblicato il nuovo report. Nel frattempo i dati raccontano un’epidemia, una vera e propria piaga tre volte dannosa: verso il privato cittadino, verso un’intera economia – l’Italia è il principale produttore di biciclette  – e infine verso la riconversione verde e sostenibile dei territori. Perché la bicicletta non è solo un mezzo di trasporto, ma un investimento nel futuro.

In attesa di aggiornamenti, torniamo ai numeri, sapendo che saranno da rivedere al rialzo. Ogni anno vengono rubate circa 320.000 biciclette, con un danno economico pari a 150milioni di euro di mancati introiti per l’industria nazionale della bicicletta (escludendo l’indotto e i pagamenti in nero che sfuggono ai controlli di imposta).

Il furto di bici non è un crimine isolato, ma l’anello di una catena molto più ampia che include la ricettazione delle merci rubate e alimenta un mercato parallelo, quello del “finto” usato che in realtà è rubato. E così le città sono più trafficate, i ciclisti ad utilizzare l’automobile oppure rinunciano a bici nuove e ad elevato standard qualitativo per ripiegare su mezzi a basso costo, di dubbia provenienza, meno sicuri. La lotta ai furti diventa un modo per contrastare questa deriva e agire concretamente per avere città più vivibili.

Analisi SWOT:

 Strength:

    - Tecnologia Smart

    - Materiali resistenti

    - Utilità su più dispositivi

    - Facilità d'uso

Weakness:

    - Costo

    - Difficoltà produzione

Opportunity:

    - Incremento numero veicoli ecosostenibili

    - Sponsorizzazione tramite social

Treats:

    - Miglioramento del rapporto qualità-prezzo

    - Produzione del prodotto da fabbriche affini