Imprese JA
Fai dell’impresa la tua felicità
Durante il periodo di pandemia covid-19, abbiamo iniziato ad avvicinarci allo
studio di temi inerenti il mercato del lavoro quali la flessibilità e il work-life balance e abbiamo frequentato
un percorso di lezioni online di economia civile dal titolo: “Conoscere la realtà economica attraverso la
prospettiva dell’economia civile” proposto dall’Università LIUC.
Ci siamo così appassionati dei temi proposti e abbiamo pensato: come possiamo avvicinarci allo studio del
mondo imprenditoriale in un periodo così particolare caratterizzato da distanze e restrizioni?
Grazie alla collaborazione con JA e al contatto ricevuto dalla docente coordinatrice del progetto, abbiamo
conosciuto Giada Ottavian, studentessa dell’Università di Trento che stava intraprendendo un progetto di
ricerca con l’obiettivo di indagare a livello nazionale la correlazione tra felicità dei dipendenti e innovazione
all’interno delle imprese.
In un periodo così difficile in cui sono prevalenti le notizie negative, abbiamo accolto positivamente la
proposta di diventare noi stessi ricercatori proponendo il questionario a lavoratori e imprenditori del
nostro territorio.
Abbiamo quindi ricevuto il questionario (già testato in Portogallo e in Spagna) in lingua inglese e lo abbiamo
analizzato nel dettaglio leggendo numerosi contributi per approfondire la tematica. Successivamente,
abbiamo somministrato il questionario in lingua italiana e siamo riusciti a valorizzare la nostra rete di
contatti raggiungendo più di 300 persone!
I risultati della nostra indagine, che confermano la correlazione tra felicità dei dipendenti e innovazione
nelle imprese, saranno restituiti in occasione di un evento online da noi organizzato in cui abbiamo invitato
i diversi soggetti coinvolti: la nostra scuola, l’Università di Trento, API (Associazione Piccole Imprese) e i
lavoratori che hanno preso parte alla nostra ricerca.
Il questionario potrebbe diventare in futuro una modalità per misurare la felicità dei dipendenti nelle
imprese e per premiare le realtà virtuose con una certificazione che attesta le buone prassi presenti.
Ciò potrebbe aiutare le imprese locali a condividere le best practices e a creare tavoli di lavoro per
incrementare la felicità dei dipendenti e l’innovazione nelle aziende.